Ennesima rappresentazione della vita di due poliziotti per le strade di Los Angeles.
Le atmosfere ma anche i tempi ricordano inevitabilmente quelle di Training Day ( David Ayer, qui il regista ne aveva scritto la sceneggiatura) e ancor più quelle di The Shield, serie culto dello scorso decennio. Aggiungeteci un po' di buddy movie alla Arma Letale per farvi un'idea.
Jake Gyllenhall e Michael Peña, due giovani agenti di pattuglia a Los Angeles, sono personaggi in
controtendenza rispetto a quanto ci è stato proposto negli ultimi
anni. Non si trovano in quel area moralmente chiaroscura del personaggio ambiguo e "complesso" della fiction moderna. Sono due puri di cuore e lo dimostrano buttandosi in ogni incendio e in ogni sparatoria quasi sentissero di avere la sceneggiatura dalla loro parte a tenerli in vita. Evitiamo spoiler però.
End of watch è un film un po' convenzionale che però scorre piacevolmente quasi fosse un episodio di un serie televisiva ( è un complimento che gli faccio). Lunghi dialoghi si alternano a scene d'azione improvvise. Nell'ultima mezzora però dà il meglio di sé ed il giudizio complessivo è positivo proprio per la plausibilità della conclusione: è un film riuscito.
Una cosa che mi ha leggermente fastidiato sono le riprese in steadycam col pretesto dei protagonisti che voglion farsi un documentario.
Roba già vista e inutile.
Il film l'ho visto in inglese: non voglio immaginare tutti quei "fucking" tradotti alla cazzo di cane che nervoso mi avrebbero fatto venire.
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