In orbita intorno alla terra un'astronauta ( nel senso di una astronautessa) lotta per sopravvivere ai
postumi di un incidente.
Sono andato a vedere Gravity dopo aver sentito pareri di critici, blogger grandi e piccoli, inviati gay di studio aperto e pure Vincenzo Mollica tutti entusiasti, gasati, capolavoro! OMG!!
Mi aspettavo quindi qualcosa di epico, uno di quei lavori inappuntabili e gloriosi, nati classici tipo
Space Truckers...
Purtroppo al termine della visione posso solo dire che Gravity è un gran bel film, nulla di più.
Un film perfetto esteticamente con un feeling documentaristico ed un uso sobrio e sensato del 3D ( vi consiglio di guardarlo in 3D io che dopo un film in 3D devo prendermi 25 gocce di Novalgina) però manca qualcosa. Uno non in grado di esprimersi bene direbbe che è un film freddo e a volte ingenuo. Un po'
artsy nell'espressione del sempre lucido urban dictionary ( in una scena che puzzava di Kubrik Lei fluttua in posizione fetale e mi son sentito preso per un cretino).
La Bullock sta invecchiando benissimo ed è sorprende in un ruolo da novella Sigourney Weaver. Potrebbe essersi aperto per lei un filone alternativo alle commedie vaginali.
George invece gigioneggia come fosse una pubblicità del Nespresso.
Un ultima critica: sarà una mia deformazione professionale da nerd ma un film che si mette il nome Gravity e viola così sfrontatamente e ripetutamente le leggi più fondamentali della fisica ha una mancanza di rigorosità paragonabile ad un film storico che sbaglia le date per far tornare i conti nella sceneggiatura.
Ho parlato solo delle cose negative per quelle positive ( che sono tantissime) potrete leggervi il 99% di tutte le altre recensioni che troverete su internet.
|
...sulla vite svitata in senso orario stavo per uscire dalla sala. |