lunedì 11 marzo 2013

The Master (2012)


La seconda guerra mondiale è appena finita.
Freddy, reduce sbandato e violento, dopo un tormentato peregrinare incontra Lancaster, capo spirituale di una setta appena nata.
Questi lo accoglie e lavora su di lui cercando di correggere la sua bestialità ed incanalarlo verso i precetti della propria filosofia ( che ricorda tanto Scientology; vedasi per gradire la famosa puntata di South Park).

Il film è un'occasione per due attore giganteschi per mostrare a tutti le loro capacità.
E' un'occasione per Paul Thomas Anderson di girare scene di Grande_Cinema  a 65 mm e vincere la palma de " Il più Autore degli Anderson".
E' un'occasione per noi per andare sui forum di cinefili e trollare tutti dicendo " sto film non vuol dire un cazzo!".

In effetti appena finito ho provato una leggera sensazione di straniamento. Tutto qui? mi sono chiesto.
Il film sembra non andare da nessuna parte, non c'è un'evoluzione dei personaggi e la stessa storia finisce come era cominciata. Facile citare Kubrick in questi casi.
Se mi fossi messo a scrivere immediatamente forse l'avrei bollato come una cagata.

Il giorno dopo averlo visto però mi sono accorto che era come se continuasse a fermentare nella mia mente, come se avesse concentrato la sua forza a livello di inconscio.
Proprio 2001 mi aveva fatto un'effetto simile.
Magnolia mi era piaciuto molto, il Petroliere mi aveva ammazzato di noia.
Questo mi ha ammaliato.

13 commenti:

  1. si è un film che ti lascia qualcosa nonostante dici, sembra un opera incompleta, forse perchè di incompleto c'è solo la percezione che hai avuto dopo la visione :)

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  2. Un film ostico e a tratti irritante, ma girato ed interpretato magistralmente.
    Anche a me ha fatto uno strano effetto, ma la sua potenza si è rivelata alla distanza.

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    1. si irritante nel senso che avevo sempre l'impressione che mi stesse sfuggendo qualcosa :)

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  3. I due attori sono dei mostri. Io non me la sento di bocciarlo. Tra un anno, rivedendolo, ci riserverà delle sorprese, forse.

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    1. Phoenix faccia sfasciata, recita col corpo ingobbito da far paura, un genio!

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  4. La forza di Anderson è che anche se non ti piace tropo ti costringe a riflettere sui suoi film, a farti pensare a loro giorni dopo la visione. Ho ancora delle riserve su questo, ma non si può non dire quanto bene sia stato girato!

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    1. si visti i miei limiti come per Lynch da rivedere dopo aver letto qualche interpretazione

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  5. anderson qui ribadisce la sua grandezza, con un film dalla portata enorme e come dici in grado di restare anche nei giorni successivi alla visione.
    è questo che fa il grande cinema

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    1. e almeno per quanto mi riguarda con un livello di WTF di molto inferiore a cose tipo Cosmopolis :)

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  6. per me un film incerto che si perde a metà discorso. Credo che manco Anderson sapesse cosa voleva dire sul serio, alla fine

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