Germain, un professore di letteratura in un liceo parigino, quindi gauchista e disilluso, scopre tra i suoi
studenti un giovane con uno spiccato talento nella scrittura. Questi nei suoi temi racconta di come si sta introducendo nell'intimità della famiglia di un compagno di classe. Germain, sempre più preso, gli insegna le malizie del mestiere e nel contempo non si limita a dare suggerimenti tecnici ma tenta di plasmare gli sviluppi della storia a livello narrativo.
La situazione però sfugge a tutti di mano ed il professore e la moglie da lettori si scopriranno malauguratamente personaggi.
Ozon gira un film acuto e divertente. Il risultato più lodevole è stato riuscire a mantenere un fermo equilibrio tra il piano reale e quello del racconto che nell'ultima parte si intersecano senza fare troppi casini. Se fosse stato un po' meno cerebrale mi sarebbe piaciuto ancora di più.
voglio vederlo :D
RispondiEliminamerita e il ragazzino protagonista è bravissimo
Eliminabello, un po' cerebrale, anzi intellettuale come ogni film francese che si rispetti!
RispondiEliminamolto intellettuale ad un certo punto mi dico -ehi ma questo è Pasolini - e dopo un attimo lo citano apposta per fregare i pirletti come me :)
Eliminama il suo bello è proprio quello di essere cerebrale!
RispondiEliminaeh ma un po' freddo dico era percepibile l'origine teatrale ed è un effetto che al cinema non amo molto
EliminaGran bel film, intelligente, teso e traboccante di nerissima ironia.
RispondiEliminaApplausi ad Ozon.
si devo andarmi a recuperare qualcosa di suo, sto guardando quasi solo roba francese... un po' mi vergogno :)
EliminaPiaciuto moltissimo!
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